Ha minacciato il vicino con un fucile in seguito a una lite e per questo è finito in manette. Protagonista è un agricoltore di Alà dei Sardi. Nel corso di questa notte i carabinieri locali hanno fermato il 55enne, già noto alle forze dell'ordine.

I reati ipotizzati riguardano il tentato omicidio, nonché minacce e porto e detenzioni di armi clandestine.

I fatti risalgono alle ore 23.00 di ieri quando il vicino 64enne, anch'egli con precedenti di polizia, ha chiamato il 112 per denunciare alcune minacce da poco subite da un allevatore a lui vicino. La descrizione dei fatti ha chiarito però una dinamica più grave delle semplici minacce, perché l'uomo poi fermato avrebbe utilizzato un fucile con matricola abrasa che la stessa vittima ha poi recuperato e consegnato ai carabinieri, e soprattutto perché proprio quel fucile, ancora carico, era stato puntato in faccia al 64enne da distanza ravvicinata con il chiaro intento di sparare, scongiurato solo grazie alla sua reazione dell'uomo.

Il 64enne avrebbe deviato il fucile con il braccio sinistro e avrebbe sferrato un violento colpo con una pietra all'orecchio sinistro dell'aggressore, costringendo quest'ultimo a darsi alla fuga.

Causa della lite: l'assunzione di alcuni braccianti agricoli di nazionalità romena e non graditi all'aggressore, che infine è stato portato nel carcere di Sassari.