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L’emergenza causata dalla carenza di sangue si fa sentire sempre di più: in particolare l’estate è il periodo dell’anno in cui si dona meno, ma questa del 2022 sembra una delle peggiori.
"Paradossalmente la carenza era inferiore durante il lockdown perché la donazione era uno dei motivi per poter uscire" conferma Anna Bassu, presidentessa della sezione Avis di Tergu.
"Quest’anno la situazione è veramente grave. Per questo abbiamo deciso di organizzare una tre giorni di raccolta di sangue in viale Italia 14 l’8, il 9 e il 10 agosto, in modo da coinvolgere più donatori possibili, visto il periodo di ferie, e anche molti turisti".
Un grido di aiuto attraverso una piacevole iniziativa che comprende per tutti i 3 giorni delle sorprese e dei regalini per i donatori, e poi un finale in bellezza con una cena sotto le stelle, preparata dai ristoratori dei locali tergulani, a base di piatti tipici sardi, come la zuppa gallurese e la carne a ghisaddu, annaffiati da buon vino o acqua.
"Abbiamo pensato che in questo modo verranno coinvolti molti turisti visto che solitamente ricercano le sagre tipiche. Uniremo così una buona causa come la raccolta del sangue ad un’ottima cena con piatti del tutto nuovi per chi arriva da fuori".
La raccolta avverrà dalle 8 alle 12 dei 3 giorni e solo su prenotazione, attraverso il numero 3427209148, in modo da regolare l’afflusso in sicurezza.
"Speriamo di far trascorrere un Ferragosto sereno a chi necessita di trasfusioni, visto che per loro l’estate è un vero incubo” dice Anna. “Parlavo proprio qualche giorno fa con una ragazza talassemica ed era molto preoccupata di non poter fare tutte le trasfusioni necessarie. E in questa situazione ci sono tante, troppe persone. Donate se potete, è veramente molto importante!" conclude.
Un grande sostenitore dell’iniziativa è il sindaco di Tergu Luca Ruzzu che afferma: "In riferimento ad una situazione attuale di quotidiana emergenza per la carenza di sangue è da lodare il lavoro che sta svolgendo l'Avis comunale di Tergu. Questa iniziativa è molto utile soprattutto in un periodo in cui la nostra comunità si raddoppia grazie all'affluenza di molti turisti e al rientro in paese di molti emigrati.
Dunque, in qualità di primo cittadino, tengo a ringraziare la presidentessa dell'associazione, l'intera sezione e tutti coloro che impiegano il proprio tempo per aiutare gli altri. Il sangue che donate serve a salvare delle vite e, con un solo silenzioso gesto, siete in grado di dare una speranza a chi ne ha bisogno in maniera concreta, vera ed ammirevole: un esempio per tutti noi, specialmente per i più giovani.
Per questo, a nome dell'intero paese di Tergu, tengo a ringraziare tutti coloro che andranno a donare senza indugi, senza sapere a chi sarà destinato il vostro sangue perché, come viene ripreso nella locandina, 'a donare c'è più gusto'".
Anche l’onorevole ed ex sindaco Gianfranco Satta sostiene l’evento: "Donare il sangue è un atto di generosità che nasce dalla consapevolezza dell'importanza che un proprio piccolo gesto può fornire un grande aiuto verso il prossimo. Avere disponibilità di sangue risulta indispensabile per poter garantire il regolare funzionamento del sistema sanitario. Così, il dono del sangue diventa dovere sociale quanto più si riesce a comunicarne l'importanza, un atto di umana fratellanza nei confronti di chi ne ha bisogno".