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Il rischio concreto di un drastico ridimensionamento della sanità nuorese sembra essere ormai alle porte.
Una conclusione ormai paventata da mesi. Secondo quanto anticipato dal quotidiano La Nuova Sardegna, infatti, l’Anac, l’Agenzia nazionale anticorruzione, diretta da Raffaele Cantone, “avrebbe demolito il project financing dell’Asl 3”.
“Un’indiscrezione – si legge - trapelata dalla fitta cortina di silenzio che avvolge la vicenda da mesi, durante i quali sono state fatte approfondite analisi, esaminate montagne di documenti, richieste ulteriori precisazioni e convocati diversi tavoli tecnici”.
Il project financing è stato stipulato nel 2008 dalla Asl n.3 di Nuoro con l’ATI, costituita da Cofatech Servizi e Inso Sistemi, per una durata di 27 anni e prevede la ristrutturazione, il completamento e la gestione dei servizi non sanitari degli ospedali S. Francesco e C. Zonchello di Nuoro, San Camillo di Sorgono e altri presidi della Asl, attraverso un contratto di concessione da circa un milione di euro.
Nella relazione finale dell’inchiesta, dunque, l’impianto del progetto di finanza della Asl nuorese sarebbe stato definito dagli esperti dell’Anac ‘illegittimo’, a discapito di una crescita del sistema sanitario che di fatto in questi anni ha portato a uno sviluppo importante di alcuni reparti.