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Una cambiale agraria di 16 milioni di lire (8 mila euro) non pagata vent'anni fa, per questo motivo la famiglia Spanu di Arborea si è vista pignorare e mettere all'asta la propria azienda del valore di 600 mila euro rivenduta poi per 130 mila euro.
Dopo mesi di trattative, rinvii e tensioni, questa mattina un centinaio di agenti della polizia in assetto antisommossa si sono presentati ai cancelli dei terreni Spanu per lo sgombero forzato dell'azienda disposto dal Tribunale. Ad accogliere i poliziotti decine di parenti e amici della famiglia i cui membri, nel frattempo, disperati, si erano asserragliati nel soffitto dell'abitazione da dove minacciavano di farsi saltare in aria.
Sul posto anche il leader indipendentista Bustianu Cumpostu, portato via di peso insieme ad altri dalle forze dell'ordine.
Il capofamiglia Giovanni Spanu, 76 anni, la moglie e un figlio si sono cosparsi di benzina e minacciavano di aprire le bombole. "Vivi da qui non ce ne andiamo".
Solo la ragionevole e paziente mediazione degli amici più stretti ha portato alla resa degli agricoltori che, prima delle 13, hanno abbandonato la loro ex casa.
L'imprenditore cagliaritano che ha acquisito il complesso ne prenderà possesso nelle prossime ore.