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"L'Asinara non si tocca, è un parco naturale non una discarica di terroristi. Calderoli lancia, per dirla con il suo gergo, una proposta "porcata" che in realtà nasconde uno scivolone senza precedenti. Secondo questa proposta Calderoli vorrebbe mandare i terroristi in un paradiso terrestre quando invece meriterebbero carceri vere e non in un parco".
Sono queste le parole del deputato sardo di Unidos Mauro Pili che replica alle dichiarazioni del leghista Calderoli che ha proposto di mettere all'Asinara i terroristi jaddisti
"La solita battuta da osteria senza alcun tipo di supporto ne tecnico ne politico. Spiace sapere che anche Calderoli alla pari di Renzi ed altri considerino la Sardegna una discarica di mafiosi e terroristi. La Sardegna non sarà nè la discarica di Renzi tantomeno quella di Calderoli. Bene farebbe a ritrattare, e subito,questa stupidaggine ciclopica. Con un mio atto da Presidente della Regione il 19 dicembre 2001 l'Asinara è divenuto area protetta e Parco Nazionale. Dovrebbe saperlo visto che era al governo quando nell'agosto del 2002 venne firmato il decreto del Ministro dell'ambiente".
"Dunque - continua Pili - stando a questa dichiarazione Calderoli vorrebbe mandare i terroristi in un'oasi a 5 stelle. Qui accettiamo solo turisti e respingiamo al mittente esternazioni gratuite e stupide. Per quanto mi riguarda non solo devono essere escluse ipotesi a priori di riapertura di quel carcere, ma sono da rispedire al mittente tutto quei mafiosi e camorristi che stanno affollando le carceri sarde. Non siamo la discarica dello stato italiano tantomeno di Calderoli".