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Tim ha portato a termine la realizzazione del primo cavo sottomarino ad alta potenzialità trasmissiva, che collega la Sardegna al Lazio.
Il sistema è stato realizzato sulla tratta Civitavecchia-Sassari, e nasce all'interno della nuova piattaforma fotonica nazionale di Tim: si tratta di una rete ad altissima efficienza, una connessione all'avanguardia in tecnica WDM, resa possibile dall'introduzione di nodi fotonici di ultima generazione, pienamente automatizzata, e in grado di supportare velocità di 100Gbps fino a 1800 chilometri di distanza, e di 200Gbps fino a 800 chilometri. L'infrastruttura di trasporto nazionale Tim si articola in oltre 16mila chilometri di fibra, sostenendo un traffico dati complessivo di oltre 50 terabit per secondo.
L'azienda ha dichiarato che il collegamento con l'Isola rappresenta un "nuovo primato nazionale per Tim, primo operatore in grado di portare collegamenti a 100Gbps dal continente alla Sardegna, considerando la lunghezza di oltre 430 km distribuiti su tre tratte sottomarine, di cui una di ben 200 km per raggiungere anche l'isola della Maddalena". Tutto ciò è reso possibile dai sofisticati meccanismi di amplificazione e dalle innovative tecniche di modulazione del segnale utilizzati, attraverso i quali il sistema può supportare una capacità totale di 4 terabit per secondo.
Michele Gamberini, Chief Technology and Information Officer di Tim, ha spiegato l'importanza e la portata del progetto: "La realizzazione del nuovo sistema per garantire connettività ad altissima capacità in Sardegna, è un'ulteriore conferma della leadership tecnologica di Tim nella progettazione e nello sviluppo delle reti di nuova generazione. Si tratta di un primato nazionale che aggiunge ulteriore valore alla rete di Tim, l'infrastruttura più avanzata del Paese, per offrire nuove soluzioni digitali. Tutto ciò - ha concluso - a riprova del fatto che siamo al fianco dei cittadini, delle imprese e della pubblica amministrazione, per offrire loro nuove opportunità di crescita e di sviluppo".