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Tiscali ha finalmente un piano industriale e, incassato l’accordo con Fastweb sembra avviarsi verso un rilancio che, almeno secondo quanto emerso oggi, dovrebbe garantire il mantenimento dei livelli occupazionali: è quanto appreso nell’incontro di oggi al Mise, un passo avanti decisivo per la Slc Cgil.
“Abbiamo chiesto garanzie per i lavoratori – ha detto il segretario regionale Roberto Camarra – è emerso che non ci saranno licenziamenti, né interventi traumatici e qualsiasi scelta, in ogni caso, verrà concordata con i sindacati”. Nel corso dell’incontro azienda e ministero si sono impegnati alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro.
Il giudizio è abbastanza positivo quindi, anche sulle prospettive industriali sostanziate dalla nuova collaborazione con Fastweb, che metterà a disposizione le reti per le attività di Tiscali. Fastweb ha pagato una prima tranche di 50 dei 189 milioni relativi all’acquisto delle frequenze, nel complesso verranno utilizzati, per il 20 per cento, per ridurre l’esposizione con le banche – con le quali sono già in corso interlocuzioni per la riduzione degli interessi del debito – per il 40 per cento serviranno a saldare i debiti con i fornitori e per un altro 40 per cento per gli investimenti indispensabili al rilancio. “Seguiremo passo dopo passo l’attuazione del piano industriale e vigileremo sull’operato dell’azienda” ha concluso Camarra.