“Aveva gli occhi penetranti, questo fiore di gioventù del secolo scorso, quando guardava al suo tempo e al tempo che doveva venire. Ventinove anni soltanto, sopportati con fierezza lungo sentieri di pietra e di spine”, così parla Paolo Pillonca del tonarese Peppino Mereu, uno dei grandi poeti della Sardegna, amato e cantato da tutti.

Si tratta di una delle Rassegna musicali più longeve della Barbagia che da oltre vent’anni esprime con intensità e poesia il canto popolare aprendo le porte alle diverse espressioni che si riuniscono per tessere le trame di un evento che trova nelle voci la gioia di una condivisione. 

L’appuntamento, in programma per il 29 dicembre alle ore 18 presso il teatro comunale di Tonara mescola cultura, tradizione, prevede un adattamento della formula nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, che manterrà comunque inalterati i valori e i contenuti che da sempre animano l’iniziativa.

Sardegna Live trasmetterà, invece, il 30 dicembre uno speciale televisivo streaming della Rassegna che si avvale del contributo prezioso dei Cori Padentes di Desulo, Bachis Sulis di Aritzo e Peppino Mereu di Tonara, Femminile di Orani diretto da Sandro Pisanu i quali, con la partecipata organizzazione del Coro Femminile Tonara, rileggeranno le pagine più belle dei grandi poeti della montagna.

<<La Rassegna di Canti Popolari è un appuntamento molto atteso. – dice Caterina Carboni, presidente del sodalizio tonarese – Espressioni della nostra terra si aprono al confronto e ospitano realtà provenienti dalla Penisola e dall’estero. Non è solo uno scambio culturale, ma anche un modo spontaneo e sincero di fare amicizia, di vivere esperienze, di crescere con la consapevolezza che il canto unisce e rinforza i valori della solidarietà>>.

La manifestazione passerà in rassegna anche le voci e i volti del Coro Torre Franca di Mattarello di Trento oltre ai contributi di Gigi Littarru, Mauro Sau, Michele Turnu e Giovanna Demurtas (direttore del Coro Femminile Tonara).