Due giornate speciali, emozionanti e con un bilancio a dir poco strepitoso. È stato un successone a Tonara il grande evento tanto atteso dedicato all’amatissimo poeta sardo Peppino Mereu, in occasione dei 150 anni dalla sua nascita.

Il 7 e l’8 dicembre sono andate in scena la 24^ rassegna di canti e musiche popolari e l'8^ rassegna internazionale dei cori, in cui poesia, musica e cultura si sono incontrate in un tripudio di arte e magnificenza, ma anche di tenerezza e simpatia, dal momento che hanno partecipato anche tantissimi bambini entusiasti.

Non sarebbe potuto andare diversamente, del resto, considerata la grande ammirazione che Tonara, e non solo, ha nei riguardi di Mereu, e per questo l’impegno negli omaggi nei confronti del grande poeta è sempre immenso, soprattutto da parte del Coro Polifonico Femminile “Tonara”, composto da venti donne molto unite fra loro e fortemente legate alle proprie tradizioni.

Solo loro le promotrici degli eventi svolti nei giorni scorsi, di cui hanno curato con passione e dedizione l’organizzazione, con il patrocinio del Comune e grazie ai contributi della Legge regionale 7 e al sostegno del BIM Taloro.

Una manifestazione stupenda e molto partecipata che ha reso Tonara scenario di un grande orgoglio – afferma la vice sindaca Cristina Patta ai microfoni di Sardegna Live - grazie alle coriste del “Coro Polifonico Femminile “Tonara”, che voglio ringraziare da parte dell’Amministrazione comunale per l’eccezionale lavoro svolto facendoci vivere tante emozioni”.

Da sempre i cori legano tanto i paesi e ci riuniscono dopo un periodo non brillante in un tripudio di arte, maestria, tradizioni. Vorrei fare un augurio speciale ai bambini, sperando che continueranno a rispettare le tradizioni del proprio paese e della propria Regione, visto che crescendo, purtroppo, molti valori si perdono e quasi ci si vergogna di parlare in sardo. Invece sarebbe bello, proprio come fanno le coriste nei confronti di Peppino Mereu, continuare a coltivare con amore le usanze tipiche delle proprie origini, e far sì che tutte le generazioni vengano a conoscenza di ogni piccolo dettaglio che riguardi le proprie radici. Purtroppo ormai la lingua sarda non viene parlata quasi più in casa” conclude la vice sindaca.

Due giornate intense e molto emozionanti. Tantissima gente, tanti cori, tanti amici: tutti hanno dato un contributo speciale per il nostro grande poeta Peppino Mereu – afferma Caterina Carboni, presidente del Coro Polifonico Femminile “Tonara” ai microfoni di Sardegna Live – Mereu per il nostro paese è un punto di riferimento, un biglietto da visita, proprio come il torrone, conosciuto in tutta la Sardegna e oltre, noi siamo veramente orgogliosi del grande patrimonio che ci ha lasciato e, finché avremo voce, continueremo a diffondere la sua preziosissima opera”.

Le poesie che hanno partecipato al concorso sono arrivate da tutta la Sardegna e non solo, anche tanti immigrati hanno voluto offrire un contributo. La parte più emozionante è stata assistere ai bambini che hanno svolto dei lavori per salvaguardare la lingua sarda” prosegue Caterina Carboni.

Il nostro coro è un gruppo di donne molto unite, una grande famiglia, siamo sempre disponibili ad organizzare eventi e a tramandare le nostre tradizioni, perché ci crediamo intensamente, teniamo al nostro paese e al patrimonio culturale da portare avanti. Ringrazio la Regione Sardegna, l’Amministrazione comunale e la Pro loco, che ci ha affiancato nell’organizzazione di questo magnifico evento” conclude la presidente del coro.