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Il 9 e il 10 dicembre torna ad Aritzo la manifestazione "Il canto popolare in Sardegna, tradizione e innovazione a confronto", giunto alla sua seconda edizione: due giorni di approfondimento sul mondo della coralità sarda e di concerti.
Dopo il successo della prima edizione del 2022, tenutasi tra il 10 e il 17 dicembre, quest'anno è previsto un doppio appuntamento nel Comune barbaricino con esperti del settore provenienti da tutta la Sardegna.
IL PROGRAMMA. Si parte sabato 9 dicembre, con la conferenza "Tradizione e innovazione a confronto", alle ore 15 nell'Aula consiliare del Comune di Aritzo, alla quale parteciperanno i professori Roberto Milleddu (etnomusicologo), Gigi Oliva (etnomusicologo), Emilio Capalbo (compositore) e M° Michele Turnu (compositore e direttore di coro).
Alle ore 19, nell'Auditorium ITC Aritzo, prenderà il via la prima serata "Il canto a tenore, a cuntrattu e le interpretazioni solistiche", con 'Sotziu Tenore Nugorese' (Nuoro); 'Su Contrattu Seneghesu' (Seneghe, OR); 'Tenore Su Riscattu de Lodè’ (Lodè, NU). Voce solista e al pianoforte Veronica Mereu.
Domenica 10 dicembre si prosegue, alle ore 19 nella Chiesa San Michele Arcangelo, con "Il canto polifonico, la coralità organizzata nell'innovazione". Si esibiranno il 'Coro Eufonia' di Gavoi (NU) diretto dal M° Mauro Lisei, i 'Giovani Cantori del Conservatorio di Cagliari' diretti dal M° Francesco Marceddu e infine il 'Coro Bachis Sulis' di Aritzo (NU) diretto dal M° Michele Turnu.
"Il canto a tenore e la coralità polifonica di ispirazione popolare sarda raccontano in modo diverso la stessa storia", aveva spiegato Michele Turnu, che si occuperà anche della direzione artistica dell'evento, con la presentazione di Lucia Cossu.