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Un’emozione incontenibile, tanta curiosità per il futuro e un portafortuna sempre in mano: un peperoncino della bellissima piantina ornamentale regalata dall’amatissima nonna Bruna, che Elena è intenzionata a portare con sé anche a Palermo.
Ebbene sì, perché a soli 12 anni compiuti qualche settimana fa, Elena Maria Soletta è l’unica bimba di Domusnovas ad accedere alle nazionali di scacchi che si svolgeranno nel capoluogo siciliano.
Gli scacchi sono la sua più grande passione da quando aveva solo 3 anni, ereditata dal papà che le ha insegnato a giocare con scaltrezza e impegno, senza però dimenticare la sana competizione e il divertimento.
Elena, domenica scorsa, si è classificata quinta nella categoria under 12 al torneo provinciale di scacchi che quest’anno è stato svolto proprio a Domusnovas, tenendo sempre in mano, durante tutta la gara, un peperoncino della piantina regalata da nonna Bruna a cui era legatissima.
Per il paese del Sulcis è stato un vero onore poter ospitare il torneo, e ora l’orgoglio aumenta perché porterà a Palermo una piccola rappresentante domusnovese, una dei 3 bimbi su 200 che hanno partecipato: gli altri 2 sono sua sorella Alice, di 13 anni, arrivata settima al torneo, e Ivan Contini, 14enne che gioca a scacchi dall’età di 9 anni.
Sardegna Live ha incontrato la piccola campionessa.
Ciao Elena, e complimenti! Presentati, parlaci un po’ di te.
“Ciao a tutti, mi chiamo Elena, ho 12 anni e vivo a Domusnovas. Conosco gli scacchi grazie a mio papà che mi ha insegnato a giocare quando avevo circa 3 anni ma ho cominciato a farlo seriamente da quando avevo 7-8 anni, iniziando ad allenarmi con mia sorella Alice. Ho partecipato al torneo provinciale di scacchi purtroppo senza raggiungere il podio, ma ho avuto il quinto posto in classifica che mi ha permesso di candidarmi alle nazionali che si terranno a Palermo, a Luglio”.
Cosa si prova ad aver raggiunto un importante traguardo così giovane?
“Sono contentissima del risultato raggiunto, essendo il mio primo torneo, e non vedo l’ora di fare le nazionali ! Io e Alice faremo anche il torneo regionale che si tiene l'otto maggio a Marrubiu. Siamo felicissime ed entusiaste perché parteciperà con noi anche nostro cuginetto Mattia che ha 9 anni”.
Avevi con te un bellissimo portafortuna di grande valore affettivo regalato da tua nonna, lo porterai anche a Palermo?
“Ovviamente sì, si tratta di uno dei peperoncini di una pianta ornamentale che mi ha regalato mia nonna Bruna a cui ero legatissima: credo sia difficilissimo trovare una foto in cui io e lei non siamo abbracciate. Purtroppo lei se n’è andata un mese fa ma rimarrà nel mio cuore per sempre, dedico a lei la mia vittoria. Ho tenuto il peperoncino sempre in mano mentre giocavo e a Palermo farò lo stesso: è un modo anche per sentire nonna ancora più vicina”.
Il torneo di scacchi, vittorie a parte, è stato un vero e proprio successone con ben 200 partecipanti agguerriti e tanta voglia di divertirsi, sperimentando e affinando le proprie tecniche di ragionamento, astuzia e divertendosi tutti assieme in un giornata di svago e di sana competizione.
La dirigente scolastica, la dottoressa Marta Putzulu, ha affermato: "L'Istituto Comprensivo F. Meloni ha ospitato il più affollato campionato provinciale di scacchi di sempre. Quasi 200 giocatori si son sfidati in cinque partite per decretare chi fossero i meritevoli delle prossime finali nazionali in provincia di Palermo. Tra loro, con orgoglio, ci sarà anche una delle nostre studentesse della scuola secondaria di I grado, Soletta Elena Maria . La Scuola è riuscita nel suo intento, attraverso lo sport degli scacchi ha fatto squadra, ha costruito una rete di collaborazione forte con il territorio, ha rafforzato la comunità educante e valorizzato i suoi giovani talenti (in questo caso, negli scacchi). Si spera di condividere, in futuro, altri momenti di socialità come quello di domenica scorsa".