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Un fucile calibro 12 con matricola abrasa e materiale esplosivo del tipo gelatina da cava del peso complessivo di circa 1,5 chilogrammi unitamente a 10 metri di micce e 6 detonatori, il tutto detenuto clandestinamente. È quanto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bonorva (SS) e quelli della Stazione di Torralba (SS), con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno trovato in un’azienda agricola di Torralba.
Un’attività di indagine, disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari a carico di un allevatore del posto, che ha permesso di togliere dalla circolazione armi ed esplosivo che, se fossero stati utilizzati, avrebbero potuto cagionare ingenti danni ed una situazione di reale pericolo per l’incolumità pubblica.
“L’esplosivo era già confezionato e pronto all’utilizzo con un elevatissimo potenziale offensivo dovuto alla quantità e tipologia”, hanno fatto sapere i militari. Conseguentemente, si valuterà di far sottoporre ad accertamenti tecnici il fucile ed il materiale sequestrato per capire se vi sia connessione con altri eventi delittuosi commessi nel tempo.
Al termine delle operazioni, l’allevatore è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Sassari-Bancali a disposizione della Autorità Giudiziaria.