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Con una delibera di Giunta comunale dello scorso 12 giugno, l’Amministrazione comunale di Torralba ha deciso di dichiarare lo stato di calamità naturale a causa delle abbondanti piogge che hanno colpito il territorio comunale nel mese di maggio.
Nella seduta alla quale hanno partecipato, oltre al Sindaco Vincenzo Dore, anche Pier Paolo Mulas (Vice sindaco), Gianni Cherchi (Assessore ai Lavori pubblici) e Giovanna Togo (Assessora al Bilancio), è stato accertato che, «a causa delle piogge persistenti protrattesi per l’intero mese di maggio, si sono verificati straripamenti di torrenti e rigagnoli con conseguenti allagamenti di terreni e, in maniera prevalente gravi danneggiamenti delle strade rurali». Segnalati «dannosi fenomeni di ruscellamento, dilavamento del corpo stradale, riversamento di grandi quantità di detriti, intasamento di cunette e tombini».
Inoltre, sempre le abbondanti precipitazioni «hanno danneggiato la pavimentazione delle strade urbane e soprattuto la viabilità rurale che in numerosi tratti è gravemente compromessa fino all’impraticabilità».
La speranza dell’Amministrazione comunale è quella che la Regione Sardegna si attivi affinché possa concedere degli aiuti finanziari per far fronte agli interventi di ripristino e della messa in sicurezza delle strade , in modo da garantire i collegamenti alle tante aziende agricole presenti in loco e la salvaguardia delle attività produttive.
A questo proposito, sempre nella stessa seduta di Giunta, sono stati approvati una serie di interventi di sistemazione delle strade rurali, tra cui quelle di “Terranza”, “Badd’Era”, “Sant’Antonio”, “San Giorgio-Chent’urzas”, “Iscala Ittiri”, Trija”, “Pitzolu-sa matta longa”, “Tulvaru”, “Spirito Santo” e “Sos Orrios” per un importo complessivo di 5mila 721,80 euro.