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I piccoli aerei dell'aviazione generale fino a un massimo di 20 posti potrebbero tornare a volare in Ogliastra dal 15 giugno: tutto dipenderà dall'ultimo sopralluogo dell'Ente nazionale aviazione civile che, programmato per fine mese, se dovesse certificare che tutte le prescrizioni dell'Enac sono state evase dal Consorzio industriale ogliastrino (socio unico dell'AliArbatax proprietaria dello scalo), potrebbe decretare l'apertura dell'aeroporto di Tortolì per i jet privati .
La notizia è stata comunicata con una nota pubblicata sul sito dell'Ente nazionale per l'assistenza al volo (Enav), che annuncia la ripresa dell'attività nello scalo ogliastrino dopo 12 anni dalla chiusura, previo via libera definitiva dell'Enac.
" Siamo finalmente riusciti a ottenere una prima autorizzazione alla riapertura dell'aeroporto in base ai documenti da noi inviati nel rispetto delle prescrizioni dell'ente, che adesso per il lasciapassare definitivo ha bisogno di verificare la congruenza delle carte prodotte con lo stato dei luoghi. E' un passaggio formale a conclusione del quale, se tutto dovesse andare come speriamo, l'aeroporto aprirà il 15 giugno.Naturalmente per questa stagione turistica i giochi sono già stati fatti e chi ha prenotato in Ogliastra ha previsto gli arrivi per altre vie. Potranno però essere utilizzati gli aerotaxi e in ogni caso, dalla prossima stagione turistica le cose cambieranno e il nostro territorio potrà avvantaggiarsi enormemente di questo mezzo", ha dichiarato Franco Ammendola, presidente del Consorzio industriale ogliastrino.
Il Consorzio ha inoltre avviato tutte le procedure per avere l'autorizzazione ai voli dell'aviazione civile , " che ci permetterà di ospitare charter turistici di 100 posti. Questi nuovi collegamenti tra l'Ogliastra e la Penisola potranno esaltare la vocazione turistica dello scalo di Tortolì ".