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Si è tenuto ieri nella sede di via Mameli, il primo consiglio comunale dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, con tutti gli accorgimenti necessari contro la diffusione del Covid-19. La seduta è stata trasmessa anche in diretta streaming per permettere al pubblico di partecipare alla seduta.
Cinque i punti all’ordine del giorno in una seduta che si è prolungata per oltre quattro ore. La maggioranza ha dato il via libera alla modifica del regolamento comunale per l’assegnazione e la gestione delle aree Pip (Piani per gli insediamenti produttivi). In particolare la modifica riguarda la liberalizzazione dei canoni annui che non dovrà più rispettare il limite del 3 per cento. Il documento è stato illustrato dal vice sindaco e assessore delegato Lara Depau che ha spiegato come l’obiettivo della delibera sia sostenere le attività produttive consentendo l’insediamento di nuove imprese artigiane e piccole industrie, eliminando anche tale limite del 3 per cento, non previsto da alcuna norme di legge.
L’esecutivo guidato dal sindaco Massimo Cannas ha approvato anche la delibera, presentata dal consigliere con delega all’Urbanistica, Fabrizio Porrà per la permuta della società e-distribuzione per la realizzazione di una cabina secondaria nella lottizzazione Pirisceddas.
In entrambe le votazioni la minoranza si è astenuta.
Si è poi passati alla discussione di due punti presentati dall’opposizione. Per quanto concerne la gestione del servizio di igiene urbana nel porto di Arbatax e aree adiacenti, l’assessore all’Ambiente Walter Cattari ha fatto un breve excursus della situazione. La Regione ha predisposto le direttive per il servizio di raccolta rifiuti delle imbarcazioni nei porti del territorio regionale. Sulla base di queste è stato predisposto, in attuazione di una delibera di giunta regionale, un bando dal Comune e sono state elaborate una serie di tariffe (dopo vari incontri con gli enti preposti e gli operatori del porto) da parte del comandante del circomare di Arbatax.
Si è arrivati quindi recentemente a un accordo con gli operatori del porto, la ditta vincitrice dell’appalto e il Circomare: tariffe dimezzate per il 2020 con un ulteriore ribasso che potrebbe partire dal 30 per cento. Si darà così il tempo di avviare una fase sperimentale che permetterà la raccolta dei dati per poter aggiornare il piano di gestione dei rifiuti, che nel 2021 potrebbe essere ulteriormente rivisto. Il piano di gestione dell’assessorato regionale all’Ambiente aveva predisposto per il porto del comune di Tortolì una spesa di circa 60 mila euro annuali. Con un’azione di mediazione del Comune e del comandante del porto si è arrivati a dimezzare i costi per il 2020.
L’assessore ai Lavori pubblici, Carlo Marcia ha illustrato invece i lavori di riqualificazione della prima parte del corso Umberto. L’intervento, dopo aver ricevuto le necessarie autorizzazioni per procedere, era previsto con inizio il primo aprile, ma la sopraggiunta emergenza sanitaria non lo ha reso possibile.
L’amministrazione ha quindi in programma di avviare i lavori nel mese di ottobre, questa scelta è stata fatta per evitare di danneggiare ulteriormente le attività presenti nel centro storico con un cantiere in piena estate.
In ultimo, l’intervento del presidente del consorzio industriale, Matteo Frate voluto dall’amministrazione, per fare chiarezza al consiglio e alla cittadinanza sulla situazione attuale dell’ente.
Frate ha presentato una cronistoria del consorzio purtroppo gravato da pesanti debiti ereditati dal passato e il piano di risanamento del suo cda secondo gli indirizzi e in coordinamento con Regione, provincia e Comune. Ha fatto seguito poi l'intervento del consigliere comunale e vice presidente del consorzio Stefania Vargiu.
Infine il sindaco Cannas ha ricordato l’importanza del consorzio per l’economia del territorio e quanto sia fondamentale il suo rilancio, che deve avvenire necessariamente con una serie di azioni. Ha ringraziato il presidente Frate e il Cda per aver condiviso questo proficuo momento di discussione.