C’era anche il tortoliese Serafino Sirigu tra i ventotto eroi caduti nella battaglia di La Maddalena tra il 9 e il 13 settembre 1943. All’epoca, il secondo capo Meccanico Civile Militarizzato aveva 63 anni, ma era stato richiamato alle armi per difendere l’Arcipelago dall’attacco dei Nazisti, all’indomani dell’Armistizio.

Questi eroi coraggiosi e silenziosi sono stati ricordati nei giorni scorsi nel corso di una cerimonia che si è svolta nel sito del Memoriale, in località Moneta.

Tra le autorità presenti anche quella di Tortolì, in testa il Sindaco Massimo Cannas e la Vice sindaca Lara Depau, accompagnati dal vice comandante della Polizia Municipale Mauro Pili con il Gonfalone Comunale, una delegazione dell’ANMI Tortolì-Arbatax e i familiari ed eredi del Caduto.

Una solenne cerimonia a cui hanno preso parte anche l’Assessore regionale Quirico Sanna, diversi sindaci, autorità militari e civili, associazioni di combattenti e reduci.  Per l’occasione è stata inaugurato il monumento dedicato ai 28 caduti voluto dall'Anpi, con la benedizione del Vescovo Sebastiano Sanguinetti.

Il primo cittadino del centro ogliastrino ha voluto ringraziare il Sindaco de La Maddalena, Luca Carlo Montella, “Pper aver rievocato questo evento della Storia così importante per tutti noi e che ha onorato i nostri Caduti che hanno dato la vita, contribuendo a consegnarci un Paese sui cui si sono fondati valori di pace e libertà sanciti dalla nostra Costituzione”.