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Sono andati a colpo sicuro, sapevano che oltre alle macchinette slot machine irregolarmente detenute, c’era anche la droga. Il viavai di tossici e persone conosciute aveva confermato la tesi: è bastato poco ai poliziotti mettere in atto i controlli nel quartiere Sant'Elia, a Cagliari.
L'operazione fa parte del piano "Estate Sicura 2018", nel quale il Questore di Cagliari, considerato l'aumento di episodi di microcriminalità e gli incendi d'auto, ha predisposto una serie di servizi che hanno interessato in particolare esercizi pubblici e circoli nel quartiere cagliaritano.
Sono stati impegnati gli agenti della Squadra Mobile "Gruppo Falchi", della Squadra Volante e della Polizia amministrativa, supportati anche dal personale del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, della Squadra Cinofili, e della Polizia Scientifica. Così sono stati controllati i circoli privati, sono state elevate sanzioni per la presenza di slot-machine irregolari o per mancanza di autorizzazioni e agli arresti è finita anche una donna per detenzione e spaccio di droga, Tamara Medda, 39enne, “titolare” di uno dei locali controllati.
I sopralluoghi ispettivi hanno interessato in particolare tre circoli. In uno, in via Schiavazzi, sono state sequestrate due slot-machine irregolari ed elevate contravvenzioni per quasi 5mila euro. Al titolare di un secondo circolo privato è stata contestata la violazione relativa all'orario di accensione e spegnimento delle slot. Mentre nel terzo circolo privato il titolare non aveva l'autorizzazione comunale per la somministrazione di alimenti e bevande, in quanto mai richiesta. Gli agenti hanno sequestrato 5 slot machine fuori legge e sanzionato i gestori con multe per oltre 16mila euro. Importante anche la perquisizione con l'ausilio del cane antidroga Odry che ha fiutato alcune dosi di cocaina e marijuana.