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Nei giorni scorsi sono stati eseguiti gli interrogatori di garanzia nei confronti delle quattro persone arrestate il 24 settembre scorso perché, in concorso tra loro, avevano organizzato un intenso spaccio di stupefacenti tra la Spagna e la Gallura.
Si tratta di Pena Danny R., Dominicano, di 36 anni, residente ad Olbia, Paolo Merella, di 33, sassarese ma residente a Sennori, Vincenzo Panebianco, di 51, catanese residente ad Olbia, e Mejia Pena Melvin, di 29, domenicano domiciliato ad Olbia.
L'attività investigativa era iniziata nel febbraio 2015 e aveva portato al sequestro di 300 grammi di cocaina, alcuni grammi di hascisc e un etto di marijuana, nonché all'arresto di altre due persone e alla denuncia di una terza, tutte italiane.
Nel giugno 2015 dall'aeroporto di Olbia i militari avevano seguito e poi fermato, una volta scesa dal taxi in centro città, una donna, Wilsys Yurilianny Torres Gutierrez, di 23, domenicana, proveniente da Barcellona.
Secondo gli investigatori cercava di incontrare alcune delle persone oggi arrestate. Ed in quell'occasione erano stati sequestrati i 300 grammi di cocaina purissima. Alcuni mesi dopo era finita in carcere anche Antonietta Casalloni, di 51, olbiese, trovata in possesso di cocaina, hascisc e marijuana. Da allora l'indagine è proseguita portando all'individuazione di tutti i soggetti che avevano organizzato il traffico con lo sfruttamento di donne che, in cambio di pochi soldi, mettevano a disposizione il proprio corpo per il trasporto dello stupefacente.
Le indagini, che hanno permesso di sequestrare sostanza stupefacente di vario tipo con quantitativi di rispetto per quanto riguarda la cocaina, erano iniziate nei primi mesi del 2015 da un sequestro di pochi grammi di droga nei confronti di una persona che non aveva legami con i quattro, è emerso che Antonietta Casalloni, 51enne olbiese, non facesse parte dell’organizzazione e fosse estranea ai fatti contestati quattro.