Sgominata dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari un’organizzazione che trafficava eroina, cocaina e altre droghe sintetiche tra l'Olanda e l'Italia. Sono ventisette le persone arrestate di cui dieci finite in carcere e le altre tredici ai 'domiciliari'.

E' stato calcolato che la banda, divisa in quattro gruppi, è riuscita a vendere, soprattutto nel Cagliaritano, circa 100 chili di eroina in due anni, oltre alle altre droghe. Lo stupefacente arrivava da Tilburg tramite corrieri, spesso a bordo di camion, anche se sono stati accertati alcuni arrivi di minori quantità in aereo. Nella cittadina olandese operava il primo gruppo: una famiglia di sardi che aveva un’attività economica legale alla quale affiancava quella del traffico di droga.

Le indagini avviate dalla compagnia dei carabinieri di Carbonia due anni fa hanno consentito di ricostruire la complessa organizzazione. Si è partiti da Carloforte dove è stato intercettato un traffico di hashish che ha portato a scoprire il secondo gruppo, nel quartiere cagliaritano di Is Mirrionis, capeggiato da Ninni Vacca, noto "Cavallo", in carcere per altri reati che - secondo quanto accertato dagli inquirenti -, tramite la moglie, gestiva il traffico di eroina di circa 5 chili al mese che arrivavano dall'Olanda.

Il secondo gruppo, a Monserrato, nell'hinterland cagliaritano, era invece gestito - sempre secondo quanto emerso dalle indagini - dai fratelli Giuseppe e Fabrizio Argiolas. I due, anche loro in stretto contatto con gli 'olandesi', gestivano lo spaccio della droga sintetica Mdma nelle discoteche.

Il quarto gruppo, nella frazione di Pirri, era gestito da Fausto Cadelano e Marco Pezzi (quest'ultimo arrestato un anno fa dalla polizia con quattro chili di eroina) che sono stati chiamati in causa dal gruppo di Tilburg per recuperare il credito di una fornitura non pagata. Il debitore - Eugenio Sini noto "Mandarino" - è stato costretto a consegnare una casa della sua famiglia, vicino a Dolianova, del valore di circa 90.000, corrispondenti al valore della partita di eroina non pagata.

Nel corso dell'operazione denominata "Calesse" sono stati impiegato 200 carabinieri con unita' cinofile.

In carcere sono finiti:

Giuseppe Argiolas, di 37 anni,

Maurizio Argiolas, di 38,

Fausto Cadelano, di 57,

Marco Mura, di 60,

Marco Pezzi, di 47,

Corrado Secci, di 38,

Giovanni Vacca, di 53,

 

Ai domiciliari:  

Angelo Canetto, di 46,

Francesca Capizzo, di 40,

Christian Cappai, di 41,

Vincenzo Caredda, di 36,

Maurizio Garau, di 48,

Matteo Marra, di 40,

Enrico Marras, di 30,

Giovanni Pellaramo e Sergio Rocca, entrambi di 44,

Eugenio Sini, di 39,

Ajet Spahiu, di 44,

Massimiliano Urru, di 37,

Robert