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Gli investigatori stanno cercando di chiarire cosa è avvenuto ieri pomeriggio nell'abitazione del sindaco di Galtellì, Giovanni Santo Porcu, in cui è morto il figlio 14enne a causa di un colpo di fucile alla testa.
Non viene tralasciata alcuna ipotesi, ma quella più avvalorata sembra un gesto volontario.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Siniscola e del comando provinciale di Nuoro.
I militari hanno sentito i familiari della vittima: il sindaco e sua moglie, e le due sorelle, che si trovavano in casa, per capire cosa sia accaduto e per scoprire le ragioni che avrebbero spinto il ragazzino, che frequentava la prima superiore, a togliersi la vita. Visto che si tratta di un minorenne, gli investigatori mantengono il più stretto riserbo.
La notizia ha lasciato sgomenta la comunità di Galtelli, dove il secondogenito del sindaco era benvoluto e inserito tra i ragazzi della sua età. Amici e parenti si sono precipitati dalla famiglia Porcu per esprimere vicinanza e solidarietà, ma la casa è sbarrata da un nastro rosso e dalle forze dell'ordine.