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Disposta l’autopsia per il piccolo neonato di due mesi morto ieri notte a Quartucciu. Una notizia sconvolgente che ha tramortito non solo l’intera Città metropolitana di Cagliari, ma anche tutta l’Isola. Non è chiaro cosa sia accaduto al piccolo e proprio per questo il pubblico ministero di Cagliari, Andrea Vacca, affiderà l'incarico al medico legale Roberto Demontis per eseguire l'autopsia.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Quartu Sant'Elena, la tragedia è avvenuta in piazza Raffaele Piras intorno alle 22:30. Nella piazza, insieme al piccolo, vi erano il padre, di 35 anni, la mamma di 33 e i nonni del piccolo.
La famiglia era lì riunita per prendere un po' di fresco vista la giornata torrida. Mentre la mamma lo stava allattando il piccolo ha improvvisamente perso i sensi. I genitori hanno cercato di rianimarlo, in loro aiuto anche altre persone presenti in piazza. In primo momento hanno praticato le manovre di rianimazione, per poi lasciare il compito, pochi istanti più tardi, all'ambulanza del 118 che già si trovava in zona.
I medici hanno tentato in tutti i modi di rianimare il piccolo, ma non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri della Compagnia di Quartu che si stanno occupando del caso.
Due per il momento le ipotesi: il piccolo potrebbe esser deceduto per una malformazione congenita, oppure per un malore legato al caldo torrido.
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social, come “Non si dovrebbero mai sentire queste cose” e anche “Condoglianze ai genitori e alla famiglia...vi penso e vi sono vicino in questo dolore”. Questa vicenda ha straziato tutta la comunità ancora incredula per l'accaduto.