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È un paese distrutto dal dolore Bono, segnato dalla tragica perdita del fabbro 62enne Sergio Vannini, morto ieri, 29 gennaio, in un incidente sul lavoro a Buddusò. La comunità e il sindaco Michele Solinas si stringono alla famiglia della seconda vittima sul lavoro in pochi giorni in Sardegna.
"Una persona onesta, un grande lavoratore dedito alla famiglia - è il ricordo del primo cittadino - Un amico di tutti sempre disponibile ad aiutare gli altri, oltre che membro di diverse associazioni. Noi dell'amministrazione comunale e tutta la comunità siamo attoniti e increduli. Ci stringiamo alla moglie, alle le figlie e a tutti i familiari in questo momento di grande dolore", conclude Solinas.
I FATTI. Secondo quanto ricostruito, l’operaio è precipitato dal tetto di un capannone in un'azienda agricola mentre lavorava al montaggio di una tettoia. L'uomo, dopo aver perso l'equilibrio, sarebbe caduto da un'altezza di 7 metri. Nonostante l’intervento immediato dell'elisoccorso decollato da Olbia, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Sarà l’autopsia, disposta sul corpo del 62enne, a chiarire l’esatta dinamica dell’incidente che gli ha tolto la vita.
Era marito e padre Sergio Vannini, che lascia moglie e due figlie di 25 e 30 anni.
Una tragedia sul lavoro che segna per la seconda volta in pochi giorni la Sardegna. Venerdì scorso, a Cagliari, è morto il 50enne Raffaele Massa, operaio rimasto schiacciato tra due container al porto, mentre lavorava a bordo di una nave.