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Il 2020 inizia col segno della generosità, tutta al femminile. Grazie agli organi prelevati da una donatrice a Sassari è stato possibile effettuare due trapianti di rene presso la S.C. di Urologia, Chirurgia robotica e trapianto renale del Brotzu.
Ogni trapianto in sé rappresenta un piccolo miracolo perché nasce da un momento drammatico e doloroso che però si trasforma in ripartenza e nuova vita. Ma i due trapianti effettuati al Brotzu nei giorni scorsi, hanno un’ulteriore singolarità: sono stati interventi quasi tutti al femminile. Infatti la donatrice è una donna così come sono donne le pazienti che erano in lista d’attesa e che adesso possono tornare ad una vita normale grazie agli organi ricevuti. Anche le équipes chirurgiche erano composte in maggior parte da donne a dimostrare la grande professionalità ed il ruolo ricoperto dalle donne anche nelle discipline chirurgiche.
Si tratta dei primi trapianti in Sardegna nel 2020, come sempre occorre ricordare come il trapianto sia sempre reso possibile dalla generosità di un donatore e dei suoi famigliari ai quali vanno i nostri ringraziamenti più sentiti. Con la chirurga Lisa Murru, anche la collega Daniela Porcu, due infermiere strumentiste Valentina Vargiu e Cinzia Perda. La bellissima notizia è rimbalzata anche su Repubblica.it
(La foto è tratta dalla Fan Page di Fb, Azienda Ospedaliera Brotzu)