Il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, si è rivolto al Parlamento europeo affinché nel piano delle Grandi opere venga inclusa la realizzazione della ferrovia a scartamento ordinario - attualmente in città passa solo una linea a scartamento ridotto - che colleghi il capoluogo barbaricino alla tratta esistente.

Perché? Il motivo è che la città è l'unico capoluogo di provincia in Italia a non essere collegato alla linea ferroviaria di Trenitalia, e ha bisogno di collegamenti veloci.

La lettera del primo cittadino è indirizzata alla commissaria europea ai Trasporti, Adina Ioana Vălean, e alla presidente della commissione Trasporti e turismo, Karima Delli, per chiedere un incontro e illustrare il grave divario infrastrutturale che caratterizza il centro Sardegna e i vantaggi che l'opera comporterebbe in un territorio che oggi è tagliato fuori dai collegamenti veloci e quindi penalizzato negli spostamenti delle persone e delle merci con ripercussioni sullo sviluppo sociale ed economico.

"Uno dei fattori che maggiormente ostacolano la crescita del territorio - spiega il sindaco - è la mancanza di un servizio pubblico essenziale di logistica quale una rete ferroviaria rapida, indispensabile per la vita delle comunità, per il loro benessere e sviluppo".

Soddu racconta anche il motivo della sua scelta di scrivere alla massima istituzione europea in materia: "Ho ritenuto opportuno coinvolgere il Parlamento - afferma - perché come cittadini europei vediamo leso il nostro diritto alla mobilità, con tutto ciò che ne consegue. È un argomento su cui dobbiamo sempre tenere alta l'attenzione, un'istanza che dobbiamo portare avanti come capoluogo, come territorio, come regione. Mi appellerò a chiunque abbia il potere di intervenire per risolvere questa situazione inaccettabile, ne va del nostro futuro".