Sarà un’intera giornata, quella di sabato 13 aprile, dedicata ad approfondire le tematiche legate al trattamento delle fratture acetabolari dell'anziano, al trattamento delle fratture della testa dell'omero e alla gestione delle grandi emergenze.

Quattro sessioni che vedrà protagonisti specialisti provenienti da Torino, Milano, Ancona, Pescara e Roma che discuteranno di importanti casi clinici dalle 9.00, nel suggestivo scenario della sala capitolare del monastero benedettino di San Pietro di Sorres, nell'ottava edizione del corso di aggiornamento in ortopedia e traumatologia “Trauma Sardegna”.

L'appuntamento che metterà a confronto le esperienze della Sardegna con quelle di chirurghi ortopedici della penisola è organizzato dall'unità operativa complessa di Traumatologia e Ortopedia dell'Aou di Sassari, diretta da Franco Cudoni (presidente della società scientifica regionale che riunisce gli ortopedici ospedalieri e universitari della Sardegna).

“Sarà un momento didattico ed educazionale – ha precisato quest’ultimo – anche per i giovani colleghi, attraverso la presentazione di relazioni e di casi complessi di traumatologia».

Attraverso la discussione, il caso clinico verrà esaminato secondo diverse prospettive ed esperienze, esplorando anche varie alternative di trattamento per arrivare, infine, a condividere linee guida e procedure chirurgiche.

Durante il corso saranno esaminate le procedure messe in atto in alcune regioni e grandi ospedali per la gestione delle grandi emergenze e confrontate le reti traumatologiche di diverse regioni con la proposta di una rete traumatologica per la Sardegna.

Al dibattito parteciperanno il direttore dell'Areus Giorgio Lenzotti ed esperti e responsabili dei dipartimenti di Emergenza e di Traumatologia di Sassari, Nuoro e Cagliari.

“L'Aou di Sassari – ha aggiunto Cudoni – è hub di riferimento per tutto il territorio del centro nord dell'isola ed è quindi importante puntare sull'aggiornamento e predisporre linee guida e percorsi da condividere con tutti i centri traumatologici regionali e nazionali”.

Al corso, che ha ottenuto il patrocinio dell'Aou di Sassari, dell'Ordine dei medici della provincia di Sassari, della società sarda di Ortopedia e traumatologia ed è realizzato in collaborazione con la società scientifica Otc Italia, sono stati invitati a partecipare anche i direttori dei reparti ortopedici della Sardegna, con le loro équipe e ortopedici specializzandi.