Tre persone incappucciate, di cui una armata, si sono introdotte all'interno di una abitazione in pieno centro a Villasor e sotto la minaccia delle armi si sono fatti consegnare dalle vittime, (un uomo di 78 anni e la moglie di 68, che gestiscono una pizzeria a San Sperate) i soldi e i gioielli custoditi in casa.  Bottino ? 9mila euro, l'incasso settimanale del loro locale.

Dopo aver imbavagliato la donna per non farla urlare i banditi si sono dati precipitosamente alla fuga a bordo di una Fiat 500, guidata da un quarto complice che li attendeva. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Villasor e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sanluri. 

A seguito delle immediate ricerche scattate in tutta la zona, l’auto utilizzata per la fuga dai malviventi, (risultata rubata alcuni giorni prima a San Sperate), è stata rinvenuta totalmente bruciata nelle campagne tra Decimomannu e Villasor, dai militari della stazione Carabinieri di Uta.