Il prossimo fine settimana Villaurbana festeggerà il ventesimo compleanno della sagra del pane. Tre giorni molti intensi con tantissimi appuntamenti e un intero percorso dedicato alle degustazioni e agli eccellenti prodotti della panificazione tradizionale e della filiera del grano duro.

L’evento, tra i più longevi e importanti del suo genere in Sardegna, è frutto di un intenso lavoro durato mesi e portato avanti dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro loco e le associazioni cittadine. Il tutto preceduto da una serie di iniziative, tra laboratori tecnici sulla qualità del pane a cura dell’esperto Tommaso Sussarello, incontri di approfondimento e appuntamenti con le scuole, per una sagra che vuole evolversi ulteriormente e farsi vetrina dei pani e delle tante eccellenze gastronomiche dell’isola.

La novità di questa edizione è data dalla consultazione, presso i locali della biblioteca, dei libri del filosofo Antioco Zucca, donati alla sua morte al Comune di Oristano.


Una delle tappe più caratteristiche è, senza dubbio, quella della bottega di tzia Domitillia, dal 1939 uno dei punti di riferimento della comunità. Un luogo di transito dedicato al commercio, dove l’accoglienza è stata sempre curata come una forma d’arte. Per l’occasione sarà possibile assaggiare un menù speciale dove i prodotti appena sfornati, cucinati con metodo e passione, si incontreranno con la tradizione più autentica.


Si parte venerdì 27 ottobre, alle 18.30, con la Sagra dei giovani curata dalla Consulta giovanile di Villaurbana, che porta in piazza del Comune musica dal vivo, esibizione dei gruppi ospiti e Dj set. La festa entrerà nel vivo sabato 28, alle 10.00, con l’avvio delle dimostrazioni di panificazione, l’apertura degli stand in piazza Giudici Falcone e Borsellino, per l’occasione ribattezzata "Sa pratza de sos panes e mandigos", e le degustazioni delle tante eccellenze gastronomiche di ogni parte dell’isola lungo il percorso.


Uno speciale allestimento potrà essere visitato al museo Casa del Pane. Da un lato la mostra a tema “Fainas”, a cura di Agostino Basile e Laura Pintus, nella quale sarà possibile ammirare varie opere pittoriche di autori classici sardi come Manca di Mores, Delitala, Martelli, Congiu Pes e altri. Dall’altro l’esposizione “Non solo pane…”, un percorso alla ricerca dei nuovi interpreti dell’arte contemporanea nella pregevole collezione di Ruggero Mameli.


Alle 13.00 è in programma il laboratorio di archeologia sperimentale, “Il pane nuragico”, rivolto ai visitatori del complesso megalitico di Baumendola, mentre alle 16 sarà possibile assaggiare alcune prelibatezze culinarie come le supas, il pani indorau, il pani fritu e al naturale con salsiccia e formaggi. Inoltre sarà possibile acquistare il pane fatto in casa e altri prodotti tipici.


Via Santa Margherita ospiterà, invece, l’esposizione del concorso artistico “Pane come…”, mentre nelle vie del centro si esibiranno, sia sabato che domenica, i gruppi Rota Temporis con i giullari di Davide Rossi e il gruppo proveniente dalla Baviera. Alle 18.00 avranno inizio gli spettacoli musicali e balli in piazza con Silvano Fadda all’organetto, Giovanni Demelas alla tastiera e Gian Michele Lai alla voce.


Domenica 29 alle 8.30 si terrà “Pedalando tra i nuraghi”, un’escursione in mountain bike nei principali monumenti archeologici del territorio. Alle 10.00 si alzerà il sipario sulla Casa del pane, sui laboratori e le degustazioni lungo il percorso. Alle 12.00, in concomitanza con l’avvio dell’intrattenimento musicale, sarà servito il pranzo nelle postazioni. Alle 15.00 nuove degustazioni di pane tipico, supas, pani fritu e pani indorau. Alle 18.00 è prevista l’esibizione di Massimo Pitzalis e Francesco Fais con Giacomo Crobu all’organetto.