PHOTO
Sono circa 3 milioni e mezzo di euro i fondi a disposizione da investire a favore delle imprese, dei servizi e dei cittadini del territorio del Gal Barbagia Mandrolisai Gennargentu .
I cittadini del territorio LEADER del GAL Distretto Rurale BMG con i suoi 19 comuni (Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti , Tiana, Tonara) decideranno con un processo partecipativo come verranno utilizzate queste risorse , scegliendo priorità di intervento e linee di azione specifiche.
Un percorso che riparte ora per la nuova programmazione con il GAL Barbagia Mandrolisai e Gennargentu che elabora la propria strategia di sviluppo per i prossimi 5 anni.
Il territorio del GAL, che comprende i comuni dell'Unione dei Comuni Barbagia e della Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai, è chiamato a decidere, secondo un approccio 'bottom-up' (dal basso verso l'alto), su quali ambizioni tematiche incentrare la propria strategia di sviluppo, quali interventi attuare e come utilizzare i fondi del FEASR dedicati allo Sviluppo Rurale e quelli del Fondo Sociale Europeo+ dedicati alla formazione per il periodo 2023-2027.
“ Per la prima volta viene affidata ai GAL anche la gestione di una parte delle politiche attive del lavoro ”, dichiara il presidente del GAL BMG, Ilenia Vacca . “ Il riconoscimento dei GAL quali soggetti intermedi in grado di elaborare e attuare strategie legate al mondo della formazione professionale, insieme alle convenzioni stipulate con il Centro Regionale di Programmazione per l'attuazione della Programmazione Territoriale e della Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) , ci fa capire che la strada giusta è quella dello sviluppo locale di tipo partecipativo. Ci auguriamo di diventare presto delle vere e proprie agenzie di sviluppo ”.
L'obiettivo che si vuole centrare attraverso questa strategia mirata è dare risposte alle persistenti esigenze di sviluppo, favorendo la vitalità e meccanismi virtuosi di crescita delle zone rurali e contrastando il fenomeno dello spopolamento e del diverso esistente tra le zone rurali e urbane.
Le priorità riguarderanno in particolare i servizi di base, le infrastrutture, misure per lenire disoccupazione e povertà e per favorire l’inclusione sociale, previsti anche interventi alla parità di genere e ai gruppi vulnerabili. Il CLLD (Community Led Local Development), che è un'evoluzione del LEADER, è stato considerato lo strumento più idoneo per perseguire finalità di sviluppo locale integrato con il contributo prioritario delle forze locali. A partire dal 26 ottobre (primo incontro a Gavoi) e fino al 29 novembre (ultima tappa a Sorgono), sarà attivato un percorso partecipativo che coinvolgerà tutti coloro che sono interessati allo sviluppo del territorio del GAL BMG. Lo slogan scelto è: “Intrecciamo le idee per dare forma al futuro”.
L’immagine è quella del cestino di asfodelo, metafora dell’intreccio di idee, dello scambio e della condivisione. Nella programmazione LEADER 2014-2020 gli ambiti tematici scelti dal GAL BMG erano stati il turismo sostenibile e le produzioni locali artigianali e agro-alimentari. Nella nuova programmazione (2023-2027) sarà possibile scegliere tra: sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari; servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi; sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali; sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri.
“Per andare incontro alle esigenze dei portatori di interesse del territorio e, nel contempo, rendere il percorso partecipativo coerente ed efficace, abbiamo deciso di organizzare alcuni incontri in presenza e altri on line - afferma il Direttore del Gal BMG, Claudia Sedda - La partecipazione delle componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio a tutte le tappe del percorso è fondamentale per lo sviluppo locale”.