PHOTO
Tre docenti di un istituto superiore di Nuoro sospese per sei giorni. La contestazione: non avrebbero fatto allenare i ragazzi in vista delle prove Invalsi, i test che saggiano la preparazione degli allievi.
Lo denunciano i Cobas: le tre docenti appartengono proprio a quel sindacato, particolarmente critico nei confronti delle prove come dimostrano le due giornate di sciopero promosse per lo scorso 4 e 5 maggio (test alle elementari) e per il 12 maggio (scuole superiori).
Pronto - annuncia il sindacato - un ricorso al giudice del lavoro. Secondo i Cobas le tre insegnanti hanno svolto regolarmente il loro lavoro: "Per queste prove di simulazione ai quiz - sottolineano - le colleghe avrebbero dovuto sospendere le ordinarie attività didattiche programmate. Hanno esercitato pienamente la piena e legittima libertà di insegnamento e non può esser loro addebitato alcun illecito disciplinare".
Una questione diventata subito un caso nazionale. "Appare ovvio persino a noi, che pure siamo contrari all'Invalsi - spiega il portavoce nazionale Piero Bernocchi - che non si può preparare gli studenti ai quiz: sarebbe come se nel famosissimo Lascia e Raddoppia del secolo scorso, Mike Bongiorno avesse sottoposto preventivamente ai concorrenti del programma televisivo i suoi quiz e li avesse 'addestrati' al loro superamento".
Le tre docenti dovrebbero scontare la loro sanzione - informano sempre i Cobas - tra il 15 e il 20 giugno.