Si chiama Angelo Frigeri l' uomo fermato dai carabinieri del Comando Provinciale di Sassari e della Compagnia di Tempio per il triplice omicidio della famiglia Azzena. L'uomo sarebbe incensurato.

Dopo il lungo interrogatorio durante la notte, messo sotto torchio dagli investigatori, si è contraddetto ed è crollato raccontando alcuni particolari legati al brutale delitto. A quanto pare l'artigiano fermato, specializzato in impiantistica, stava eseguendo alcuni lavori in casa della famiglia.

Forse proprio i cavi, fili elettrici o telefonici usati per la sua normale attività, sono stati utilizzati per strangolare Giovanni Maria Azzena, la moglie Giulia Zanzani e il figlio di soli 12 anni.