Un punto fondamentale dell'indagine e' il ritrovamento dell'agenda di Azzena, vista in mano a Frigeri ripreso dalle telecamere di un bar all'esterno del negozio di scarpe, agenda o quaderno che i carabinieri stanno cercando e sulla quale potrebbero essere annotati i nomi degli assassini.

Un ''incarico'' che avrebbe ricevuto dagli assassini e' proprio quello di recuperare quel quaderno e farlo sparire. E a questo proposito sorge un dubbio: nell'agenda erano annotati crediti e debiti? Sembrerebbe che i carabinieri stiano valutando anche l'ipotesi che Azzena dovesse restituire dei soldi che avrebbe perduto in ''affari'' andati male e che quindi non aveva.

Si indaga anche sull'auto dell'assassino, che la vittima avrebbe tenuto per se' per diverso tempo nel tentativi di venderla, senza riuscirci. Quell'auto, che l'assassino ha usato sabato pomeriggio, nonostante l'avesse portata all'autolavaggio, sara' portata a Cagliari e analizzata alla ricerca di tracce importanti. Non quadrano neppure le due confessioni di Frigeri.

Troppe le contraddizioni e le incongruenze nel raccontai carabinieri e cio' potrebbe far pensare che l'uomo stia coprendo qualcuno di cui abbia paura.