PHOTO
E' stato ritrovato senza vita il corpo di Antonangelo Lecca, il 55enne di Barrali scomparso lo scorso 5 gennaio. Il cadavere dell'uomo è stato rinvenuto ieri mattina nel riu Mannu, poco distante dal centro abitato. Sul capo di Lecca sarebbe stata riscontrata una ferita, che pone dubbi sulla reale causa del decesso. "Non ero stato avvertito dalla Prefettura di questa scomparsa, mentre siamo allertati per quella di Massino Frau di Fluminimaggiore", ha commentato Gianfranco Piscitelli, presidente dell'associazione Penelope Sardegna, che si occupa delle persone scomparse nell'Isola.
"Su questo ritrovamento, per dare delle mie ipotesi, attenderei l'esito dell'esame autoptico del dottor Demontis - aggiunge -, in particolare su una ferita rilevata già nell'esame obiettivo. Non posso fare a meno di ricordare un grave episodio di tentato femminicidio dello scorso settembre 2021, proprio a Barrali, da parte di un pastore di 55 anni che rispondeva al nome di Antonangelo Lecca... coincidenza o scomparsa 'giallo'? Sicuramente gli inquirenti faranno i loro accertamenti e sapremo di più".
Piscitelli fa riferimento ad un episodio dello scorso 15 settembre, quando il servo pastore 55enne Antonangelo Lecca avrebbe colpito alla testa con un oggetto contundente la donna con la quale conviveva, mandandola all'ospedale. Nell'occasione sarebbe scoppiata l'ennesima lite fra i due per futili motivi. L'uomo avrebbe ripetutamente colpito la 63enne in diverse parti del corpo con un attrezzo utilizzato per spaccare la legna. La perizia sul cadavere dello scomparso sarà eseguita domani, per chiarire se la ferita sul capo sia dovuta all'impatto da caduta dopo aver forse accusato un malore oppure se sia stato colpito da qualcuno con un oggetto contundente.