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Si era trasferito tempo fa in Piemonte, dove durante la pandemia da Covid ha deciso di rilevare un bar, a Torino. Gli affari, come successo a tanti colleghi nello stesso periodo, non avrebbero tuttavia prodotto i risultati desiderati, e in breve tempo l'uomo si sarebbe fortemente indebitato.
Sebastiano Ibba, 64enne originario di Anela, è stato trovato morto con un coltello conficcato sull'addome all'interno del suo locale, riverso a terra in una pozza di sangue. Il corpo senza vita è stato rinvenuto, ieri, dalla moglie dell'uomo. Sul posto sono intervenuti 118 e carabinieri.
Gli investigatori non escludono nessuna pista, tanto che è stata disposta l'autopsia sul corpo. Ibba era gestore del Cafè Parisienne di via San Secondo. La moglie, preoccupata poiché non riusciva a contattarlo, si è recata al bar per accertarsi che tutto andasse bene, ma sul posto la attendeva una triste sorpresa.
Il medico legale non esclude l'ipotesi suicidio. Solo i risultati dell'autopsia aiuteranno a far luce sul giallo. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia San Carlo e del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino.