Domani a Silì la comunità si riunirà per l'ultimo saluto a Chiara Carta, la 13enne morta in casa sabato scorso dopo 30 coltellate inferte dalla madre. L'autopsia eseguita ieri ha accertato che la ragazzina è morta per emorragia.

La madre, Monica Vinci, trasferita in ospedale dopo aver tentato il suicidio lanciandosi dalla finestra, è adesso fuori pericolo, ma ancora sedata nel reparto di Psichiatria del San Martino di Oristano. Per la donna scatterà l'accusa di omicidio volontario.

Questa sera alle 21, compagni di classe e professori di Chiara si riuniranno con una candela in piazza Manno, davanti all'istituto in cui la tredicenne stava frequentando la terza media, per un momento di raccoglimento.

Saranno presenti anche il coro Maurizio Carta e il coro Polifonico Etnico Eleonora d'Arborea di Oristano. Sulla facciata dell'edificio verrà apposto un drappo nero in segno di lutto. "Tutti i partecipanti - fa sapere l'istituto scolastico in una nota - potranno portare una candela o un lumicino per illuminare la piazza e segnalare a Chiara la vicinanza della comunità".

I funerali saranno celebrati domani alle 15, presso la chiesa di Silì.