Nelle prime ore di questa mattina, i militari della Compagnia di Tempio Pausania, della Tenenza della Guardia di Finanza di Tempio Pausania e della Squadra Mobile di Sassari, hanno eseguito il decreto di custodia cautelare agli arresti domiciliari per l'ex direttrice dell’Ufficio Postale di Luogosanto, E. A.

Le indagini sono durate per mesi. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire le movimentazioni fraudolente messe in atto dall’allora direttrice che, presumibilmente a partire dal 2002 fino all’agosto del 2016 (data di rimozione dal suo incarico), avrebbe messo in piedi un sistema di articolate truffe e raggiri per appropriarsi indebitamente dei risparmi di cittadini poco abituati all’utilizzo di strumenti finanziari che sarebbero stati abbindolati sapientemente dalla disponibilissima direttrice dell’Ufficio Postale, sempre dedita al lavoro e ben voluta dalla popolazione che le affidava i propri risparmi.

Il caso è scoppiato all’inizio dell’estate quando E. A., assente per un breve periodo di ferie, è stata sostituita da un collega. Una famiglia di Luogosanto, recatasi presso l’Ufficio Postale per ritirare gran parte dei risparmi per effettuare un investimento, ha appreso l’amara notizia: sul conto non era rimasto più nulla, o quasi.

La Direttrice avrebbe, infatti, lasciato loro solo poche migliaia di euro.

Le indagini sono state avviate dai carabinieri di Luogosanto che hanno raccolto decine di denunce. Numerosi cittadini, recatisi presso l’ufficio postale del paese, avevano constatato che i risparmi erano quasi del tutto azzerati.

La collaborazione tra le Forze di Polizia scese in campo, dirette dalla Dottoressa Roberta Guido della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, ha portato alla scoperta di molteplici tipologie di truffe.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, la direttrice riscuoteva indebitamente assegni con firme contraffatte, trasferiva somme di denaro da un conto corrente all’altro all’insaputa dei clienti e tanto altro. Tutte truffe destinate a essere scoperte solo in caso di cospicui prelievi di fondi e in caso di assenza della direttrice, vera domina del disegno criminale portato avanti per oltre un decennio.