Aveva inserito online un annuncio per mettere in affitto una casa di sua proprietà. Una donna di Baunei è stata contattata da alcune persone che sembravano essere interessate all’appartamento. Quando ormai gli accordi erano stati presi la donna si è resa conto che dal suo conto mancavano 5 mila euro e si è subito rivolta ai carabinieri della stazione di Baunei i quali hanno denunciato sette persone.

I militari hanno scoperto che, un fantomatico cliente - con precedenti specifici - che aveva contattato la donna, con abili artifizi e in momenti diversi, si era avvalso di diverse carte intestate verosimilmente a prestanome, è riuscito a farsi ricaricare le proprie postepay. Le indagini hanno permesso di fare luce su una particolare truffa che consiste nello sfruttare gli Atm per effettuare le ricariche, indicando telefonicamente le operazioni da compiere. Chi non è avvezzo a tali procedure, fidandosi delle istruzioni fornite telefonicamente durante l’operazione di transazione, corre il rischio di effettuare una ricarica anziché ricevere l’accredito promesso.

In questo particolare periodo di difficoltà economica aumenta la possibilità di imbattersi in truffe on line. Pertanto i carabinieri consigliano di prestare sempre la massima attenzione e di verificare le procedure prima dell’invio di somme di denaro.