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Domani, giovedì 21 maggio 2020, Alessandro Sorgia (nella foto), assessore alle Attività Produttive, Turismo e Sviluppo del territorio del Comune di Cagliari, su invito dell'Ambasciata dì'Israele in Italia e del Comune di Ashdod, parteciperà al primo Forum in video conferenza teso alla costituzione di un Network di Citta costiere del Mediterraneo. La Città di Ashdod è il fulcro di un'Area metropolitana forte di 250.000 abitanti, con un grande porto industriale, attività nella ricerca e sviluppo e forte nel turismo e in diverse attività economiche e culturali. Su Ashdod gravita una linea di oltre 11 Km di spiagge che hanno ricevuto l'attestazione della bandiera blu sia per la pulizia e la salubrità che per i servizi avanzati a favore di turisti e bagnanti.
Come Cagliari sta affrontando i problemi della fruizione delle spiagge dopo che sono state riaperte a seguito del forte contenimento del Corona Virus e l'alleggerimento delle misure di quarantena che fanno prevedere un forte afflusso di persone in spiaggia e nei servizi adiacenti. L'argomento principale del Forum in video conferenza è appunto relativo allo scambio di opinioni, misure applicabili ed esperienze di validazione, che le Città partecipanti al Forum illustreranno in un primo confronto. I responsabili di Ashdod sono molto interessati a ciò che Cagliari sta pensando di fare e realizzare e per questo è stata scelta come una delle principali interlocutrici.
Nell'invito sono state fornite indicazioni sulle principali misure che il Comune di Ashdod intende prendere e che saranno confrontate con le informazioni che l'Assessore Alessandro Sorgia fornirà e riguardanti i risultati delle riunioni e contatti con operatori, fruitori ed esperti che saranno alla base del progetto che il Comune di Cagliari in brevissimo tempo realizzerà a favore del rilancio del Poetto e delle attività tipiche della stagione estiva. Non è escluso che da questo primo contatto nascano altre idee di collaborazione fra i Comuni di Ashdod e Cagliari da concretizzare in un gemellaggio che apra le collaborazioni ad un ventaglio di possibilità produttive e culturali atte ad uno sviluppo economico più ampio comprendente anche il Porto e le nuove tecnologie.