Via gli oligarchi russi dall'estate in Sardegna. A risentirne sono ovviamente le località più esclusive dell'Isola: al nord la Costa Smeralda e al sud il Forte Village di Santa Margherita di Pula. La pandemia, la guerra in Ucraina e le sanzioni imposte dall'Unione europea alle personalità legate a Putin hanno pressoché azzerato gli arrivi nel 2022.

"Quest'anno i russi sono spariti - conferma Federalberghi Sardegna - Nel 2019 valevano il 2,5% degli arrivi, con la pandemia si è andati al di sotto dell'1%, tutto assorbito dai super ricchi, mentre nel 2022 il flusso si è praticamente azzerato. Fanno eccezione i cittadini con doppio passaporto, ma questi non passano dal sistema alberghiero: si tratta di oligarchi proprietari di ville di lusso soprattutto in Costa Smeralda".

"Quest'anno abbiamo registrato un calo dell'80% circa delle presenze russe - dice all'ANSA Lorenzo Giannuzzi, Chief Executive Officer e General Manager del Forte Village -. Siamo però riusciti a compensare ben oltre le aspettative la mancanza del mercato russo con una sensibile crescita dei nostri mercati tradizionali e di quelli emergenti che storicamente coprivano una percentuale meno consistente, in particolare Usa e Middle Est".