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Con il simbolico taglio del nastro, il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè e l’Assessore Gianni Chessa, hanno inaugurato lo Stand Sardegna alla Bit 2023. La Sardegna torna grande protagonista all’appuntamento con la Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano sino a martedì 14 febbraio prossimo.
Dopo un 2022 da record, con oltre 7 milioni di arrivi, si prospetta un altro anno positivo per l’industria turistica. “Questa edizione – sottolinea l’assessore Chessa - segna sicuramente una vera ripresa dopo la pandemia. Il 2022 è stato un annoi da record per la Sardegna. Se riparte il sistema Italia, riparte ancora più forte anche il sistema Sardegna. Ci auguriamo che questa Bit ci porti tanti ottimi risultati. Noi ci presentiamo con oltre mille metri quadri di Stand, 57 operatori rispetto ai 46 della scorsa edizione".
"Questo vuol dire che c’è grande interesse e richiesta - aggiunge l'esponente della Giunta Solinas -. Abbiamo aperto ancora di più questa possibilità ai nostri operatori, da tutta la Sardegna. Io credo che la Bit di quest’anno dia una svolta storica per il rilancio nazionale ed internazionale del turismo. La gente ha voglia di vivere a riprendendosi la normalità. Io credo che la Sardegna possa vantare di essere un richiamo forte andando oltre la destinazione esclusivamente legata al mare. Vogliamo andare oltre il mare. Questo è un sogno che vorremmo accarezzare e lo stiamo quasi per raggiungere. Ci serve dare una certezza sui collegamenti e sulla programmazione che stiamo facendo. Siamo pronti ad offrire tante iniziative e tanta offerta turistica che va oltre il mare. Un obbiettivo che ci rafforzerà, che rafforzerà l’economia dei sardi e di tutta la Sardegna”.
Lo Stand Sardegna è uno dei più apprezzati e grandi della Bit. Gli spazi espositivi a disposizione, di oltre 1000 metri quadrati, realizzato in collaborazione con Unioncamere e Camera di commercio di Cagliari consentono alla nostra Isola di mettersi in vetrina, non solo per il suo ricco patrimonio ambientale e culturale ma anche per le numerose eccellenze che ne fanno una delle mete turistiche più ricercate ed ambite dai turisti. In vetrina anche l’archeologia, i monumenti, i gruppi folk e i cammini religiosi. Presenti la Fondazione Barumini e la Fondazione Monte Prama e I Borghi di Saboris Antigus. Nove Paesi, uniti dal filo rosso delle sagre autunnali che si presentano per la prima volta come circuito turistico.
Particolarmente apprezzato dai numerosissimi visitatori nella giornata inaugurale, le due grandi colonne rivestite di essenze mediterranee, a ricordare i colori ed i profumi della macchia tipica della Sardegna.
In anteprima assoluta è stato presentato il progetto di sei guide dedicate al turismo attivo in Sardegna, ciascuna contenente circa trenta tra i più attraenti ed emozionanti percorsi di ciascuna delle attività outdoor rappresentate: trekking, cycling, mountain bike, canoa & kayak, climbing & canyoning e diving. Il progetto ideato dall’Assessorato regionale del Turismo, è frutto della collaborazione con UnionCamere Sardegna ed è stato realizzato ed edito, in formato digitale, dalla casa editrice EDT. Le guide saranno un importante veicolo nell’ambito delle attività di digital marketing dell’Assessorato.