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È iniziato il conto alla rovescia per la 48^ Sagra degli agrumi di Muravera, la festa che apre le porte a tutte le altre, che arriva con i germogli della Primavera e investe con i suoi colori e i suoi profumi le vie dell’accoglienza e dell’ospitalità in uno dei cuori pulsanti del Sarrabus.
Sabato 28 e domenica 29 maggio uno dei più importanti raduni della Sardegna rimescola tradizione e innovazione, suoni e danze, voci ed emozioni, maschere etniche e folklore, etnotraccas, per animare un contesto che attrae migliaia di persone affezionate alla grande festa della cultura popolare che nasce per valorizzare la rinomata produzione locale, l’economia, il turismo, le bellezze paesaggistiche di un territorio unico e suggestivo per bellezza e peculiarità.
Il Comune di Muravera, organizzatore dell’evento in sinergia con Sardegna Live, ha nutrito il cartellone degli appuntamenti con una serie di iniziative d’arte, cultura, tradizioni, spettacolo, mostre e rappresentazioni che avranno inizio sabato 28 con il convegno dal titolo “Istituzione del pardo degli agrumi”, previsto per le ore 9.30 a Bresca Dorat, in loclità Tuerra, per seguire poi con la Mostre di disegno di Valeria Murtas è quella di “Colorismo in Sardegna” di Stefano Pani. Alle 18 e alle 19, nella sala consiliare “prof. Piero Loddo” si terrà la proiezione del documentario “Terra Salata” di Alberto Masala.
Alle 21.30 in Piazza Europa va in scena lo spettacolo di intrattenimento “Isola in Festa” con tanti ospiti, le launeddas di Roberto Tangianu, le voci di Laura Spano e Francesca Lai, i suoni di Peppino Bande e Davide Guiso e il balletto Incantos. Nel corso della serata sarà presentata la nuova versione di “Muravera” la canzone simbolo portata al successo da Tonio Anedda e incisa per l’occasione da Giuliano Marongiu, protagonista del varietà musicale.
Domenica 29, alle ore 10, un fiume di suoni e colori inonderà la centralissima Via Roma con i protagonisti della Sagra degli Agrumi: i gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna, le maschere tradizionali barbaricine, le splendide etnotraccas, l’armonia corale delle launeddas, l’elegante passaggio di cavalieri e amazzoni sui cavalli bardati a festa per l’occasione.
Alle 17, in Piazza Europa, Giuliano Marongiu presenta la Rassegna di danze, voci, suoni e colori, con tanti protagonisti della tradizione e una particolare attenzione per i balli in piazza del pubblico festante, che finalmente tornano al centro degli appuntamenti più coinvolgenti dell’estate in Sardegna.