PHOTO
Chiaramonti sarà l'ombelico del mondo per un fine settimana, quello del 18 e 19 settembre, quando nel centro dell'Anglona andrà in scena la quinta edizione del Sic Folk, il festival internazionale del folklore divenuto ormai appuntamento fisso e di richiamo per numerosi visitatori e appassionati del genere.
Quella in programma quest'anno sarà, giocoforza, un'edizione in forma ridotta a causa dell'emergenza sanitaria. L'evento, organizzato nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, darà comunque modo a chi vi prenderà parte di assistere a un vero e proprio incontro fra culture e popoli, con alcune delle più affascinanti espressioni delle tradizioni popolari del pianeta.
Si parte sabato 18 settembre, quando alle ore 21, presso i giardini pubblici, si esibiranno le formazioni La Nueva Fuerza (Perù), Julia Chelaru (Romania), Vilsait Jazz Band (Usa), Mariachi el Magnifico de Florencia (Messico), Eka Project (Ucraina), Tumbao de Primera (Cuba), Coro Doria di Chiaramonti diretto dal maestro Moraccini, Coro Tzaramonte di Chiaramonti, Gruppo folk Santu Matheu di Chiaramonti e Franco Sechi. All'evento assisterà anche una delegazione di sindaci del distretto di Bucarest (Romania).
Nella seconda giornata, il 19 settembre, a partire dalle ore 15, presso i giardini, si terrà il mercatino e il corso di ballo sardo. Sarà possibile inoltre effettuare una serie di visite nei siti archeologici del territorio.
Dalle 18, poi, ancora musica e suggestioni dal mondo con Eka Project, Tania Giugni Rodari, Lucas e Mariana (Argentina), Fantafolk (Sardegna), il Coro Doria, il Coro Tzaramonte, il Gruppo folk Santu Matheu, Franco Sechi e Vanessa Denanni di Chiaramonti.
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto all'Ail di Sassari. Una formula, quella della kermesse chiaramontese, che già nelle scorse edizioni ha riscontrato un grande successo e anche quest'anno promette di non deludere le aspettative.