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C’è chi, anche a novantun'anni, non perde mai il suo spirito giovane e curioso. È questo il caso di Adelaide Pisu - per i nipoti zia Adelina o Nonna Lella -, classe 1924, originaria di Esterzili, ma cagliaritana d’adozione.
Trasferitasi in città assieme a suo marito Antonino negli anni ’60, ha visto il mondo cambiare profondamente e, con esso, anche il modo che le persone hanno di comunicare tra loro.
Testimone dell’avvento di Internet, la signora Adelaide non sembra esserne affatto intimorita, anzi: ben consapevole del fascino da esso esercitato su di lei, ha accolto questa nuova, piccola grande sfida della modernità nella sua vita, entrando lei stessa su Internet e imparandone i linguaggi, in particolar modo quelli dei social network.
Lei possiede, infatti, – e di questo va estremamente fiera - un profilo su Facebook, che utilizza regolarmente, quasi secondo un rituale, due volte al giorno.
<< Sono su Facebook perché voglio avere contatti con i giovani! >> ammette.
È così che Facebook, ogni giorno, le permette di gettare uno sguardo sul mondo dei giovani, osservare cosa accade attorno a lei, e non soltanto. Adelaide, infatti, tramite Facebook, “condivide” con i suoi contatti la musica che più ama. Scorrendo le note sul suo profilo personale troviamo tanta musica: c’è “Paesanella” di Claudio Merli, che lei chiama “la miacanzone”, e poi Bobby Solo, Loretta Goggi, Claudio Villa, Tony Del Monaco, perfino i Nomadi; questi sono soltanto alcuni tra gli artisti da lei più ascoltati e condivisi sulla sua pagina. Già. La sua pagina Facebook.
A un primo sguardo, ciò che salta agli occhi è quella meravigliosa, forse un po’ sbiadita, foto in bianco e nero. La SUA foto. La foto con cui lei ha scelto di presentarsi agli altri utenti, nonché ai suoi amici virtuali: poco più che trentenne, bellissima e sorridente, comodamente seduta su una sdraio in mezzo a un’assolata spiaggia (Giorgino, lei ci dice), probabilmente poco dopo il suo arrivo a Cagliari.
Adelaide è legata alla sua giovinezza (chi, dopotutto, non lo è?) e al dolce ricordo di suo marito Antonino, oramai scomparso parecchi anni fa; il marito che lei ha scelto di celebrare portando, sulla sua pagina di Facebook, il suo nome: Adelaide Pisu Cucca, per l’appunto.
Chi non la conosce potrebbe facilmente pensare che non sia lei, in realtà, ad avere il controllo del suo profilo e a formulare i concetti e le frasi che, quotidianamente, condivide con il “popolo di Facebook”; lei, ci tiene a precisarlo, è l’unica autrice dei suoi pensieri messi per iscritto e delle sue condivisioni. I parenti la aiutano solamente a digitare le parole sulla tastiera del computer, ma la mente lucidissima che sta dietro post e commenti, è solo e soltanto la sua.
<< Ho messo ben 80 frasi, ciascuna per ogni amico che ho su Facebook >>, spiega la signora Adelaide.
Normalmente, fa le sue incursioni sul social network due volte al giorno: una volta la mattina o di pomeriggio, e una la sera, ammettendo candidamente di trascorrervi anche tre ore consecutive.
Secondo Adelaide, tutti dovrebbero utilizzare Facebook per interagire con gli altri: << Specialmente con i giovani. >> sottolinea, decisa, << Che i giovani mi vogliano o no, io voglio loro! >>.
Conclude, poi, con un accorato invito rivolto a quegli stessi giovani: << Continuate a utilizzare Facebook, fatelo andare avanti, sempre divertendovi. Non fate sì che si disperda! >>