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Continuano i servizi di prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa da parte della Polizia di Stato, intensificati anche in questa fase di emergenza sanitaria per limitare gli assembramenti delle persone enei luoghi di maggiore affluenza.
In tale ambito, questa mattina, due equipaggi della Squadra Volante sono intervenuti sul lungomare Poetto, a seguito di alcune chiamate al 113 che segnalavano due persone, visibilmente ubriache che stavano molestando i bagnanti.
Subito gli operatori della Volante sono intervenuti in aiuto a due donne perché poco prima erano state minacciate da due individui che con delle bottiglie di birra in mano inveivano nei loro confronti, mentre erano intente a svolgere attività sportiva in acqua.
I due uomini sono stati individuati e fermati nell’area esterna di uno stabilimento balneare.
Uno di loro, Bruno Schintu, 21enne di Cagliari, sin dai primi istanti, ha spiegato la Polizia, ha mostrato segni di intolleranza al controllo operato dai poliziotti e con un equilibrio precario, dettato dallo stato di ubriachezza, avrebbe mostrato un atteggiamento aggressivo e per nulla collaborativo.
L’altro ragazzo, invece, compresa la situazione ha cercato di mediare invitando l’amico a calmarsi, ma purtroppo non sarebbe riuscito nell’intento perché lo stesso avrebbe assunto un comportamento ancora più violento cercando lo scontro fisico con i quattro operatori.
In questo frangente, riferiscono ancora gli agenti, oltre a minacciare di morte gli Agenti ed inveire contro di loro pronunciando frasi offensive, Schintu ha visto dei dipendenti dello stabilimento intenti a buttare della spazzatura verso cui si è diretto per coinvolgerli in uno scontro fisico. A questo punto gli Agenti hanno proceduto a bloccarlo e metterlo in sicurezza all’interno dell’auto di servizio.
Il giovane è stato condotto in Questura in stato di arresto per il reato di resistenza ed oltraggio a Pubblico ufficiale e trattenuto in attesa dell’udienza con rito direttissima previsto nella tarda mattinata.