Uccise i genitori adottivi nel maggio del 2016 e venne arrestato dopo una breve fuga e un conflitto a fuoco con la polizia. Igor Diana, 28 anni, si è suicidato impiccandosi nella sua cella del carcere di Uta.

Tra domenica 8 e lunedì 9 maggio, il giovane di Settimo San Pietro aveva ucciso a coltellate e bastonate Giuseppe Diana, 67 anni, e Luciana Corgiolu, 62 anni, suoi genitori adottivi. I corpi delle vittime erano stati trovati solo il mercoledì da una parente che aveva le chiavi di casa ed era andata a cercarli insospettita dal fatto che non rispondessero più al telefono.

Erano subito partite le ricerche di Igor Diana che risultava irreperibile ed era stato individuato dagli agenti della squadra mobile nelle campagne di Nuxis 36 ore dopo la scoperta dei cadaveri. Il 28enne si era dato alla fuga aprendo il fuoco contro i poliziotti che erano riusciti a ferirlo e fermarlo ottenendo successivamente la sua piena confessione.

A fronte della sua detenzione nel carcere di Uta, l'avvocato del giovane chiese gli arresti domiciliari: "Igor è incompatibile con la vita in carcere".