I genitori di Fulvio Baule non potranno più frequentare i nipotini, figli del 41enne a processo per aver ucciso a colpi d'ascia i suoceri, Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, e ridotto in fin di vita la moglie Ilaria. E' quanto stabilito dalla Sezione minori della Corte d'appello di Sassari, che ha rigettato il ricorso presentato da Antonio Maria Baule e Stefania Pais, con il quale chiedevano di ribaltare il provvedimento di diniego a vedere i due gemellini di tre anni emesso lo scorso luglio dal Tribunale dei Minori.

Condividendo la decisione del Tribunale e le conclusioni degli avvocati della famiglia Saladdino hanno quindi ritenuto il reclamo infondato, e confermato il decreto con cui non è stato riconosciuto ai nonni dei bambini il diritto di conservare e consolidare un rapporto affettivo con i nipoti, interrotto in seguito al duplice omicidio con la nomina di Giuseppa Saladdino e il marito Franco Arras quali tutori dei piccoli.

Decisivo nella scelta del Tribunale il rapporto fra le famiglie Baule e Saladdino, fra cui vi erano forti attriti già prima della tragedia. Una relazione conflittuale, inaspritasi ulteriormente dopo il duplice assassinio.