Il Gup del tribunale di Nuoro, Claudio Cozzella, ha condannato a 16 anni di carcere Pasquale Devaddis, l'operaio di 51 anni di Orgosolo che il 13 marzo del 2015 uccise con un coltello da cucina il cugino Angelo Filindeu, di 45.

La sentenza è arrivata nella tarda mattinata di oggi dopo alcune ore di camera di consiglio. Il Pm Giorgio Bocciarelli aveva chiesto 30 anni per l'imputato, contestandogli anche l'aggravante dei futili motivi e quella della crudeltà. Nella condanna Devaddis ha beneficiato dello sconto di pena previsto per il rito abbreviato e il giudice non ha riconosciuto l'aggravante della crudeltà.

La sera del 13 marzo 2015 Devaddis e Filndeu hanno bevuto sino quasi a stordirsi nella casa dell'imputato. L'omicidio è maturato quando i due, ormai ubriachi, hanno avuto un diverbio per una donna, che in passato aveva avuto una relazione con Devaddis. Quest'ultimo ha quindi afferrato un coltello da cucina infierendo sul cugino con numerosi fendenti, uccidendolo.