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Hanno massacrato asinelli e pecore, lasciando sul terreno solo le carcasse e i resti degli animali, hanno preso a bastonate il cane lasciato di guardia, poi hanno portato via le altre bestie, cancellando forse per sempre il sogno di Gabriele Secci, 33 anni: quello di aprire una fattoria didattica a Villamassargia.
Sull’episodio, avvenuto nella notte tra il 28 e il 29 gennaio, stanno indagando i Carabinieri nel tentativo di dare un nome e un volto alle persone che hanno devastato la fattoria, situata in località Arriari. In particolare sono stati rubati attrezzi agricoli, due capre tibetane, trenta conigli e sei oche, e sono stati uccisi quattro asini, due dei quali macellati sul posto, e due pecore.
"Io dormo sempre in fattoria ma quella notte ero in ospedale – ha raccontato disperato Gabriele Secci - Ho perso tutto, hanno fatto una strage. Quando sono arrivato ho trovato i resti degli asinelli e delle asine, alcune delle quali tra qualche mese avrebbero partorito".
Gabriele adesso è sconvolto, dopo aver trascorso degli anni nelle forze armate e nei carabinieri, aveva deciso di aprire una fattoria didattica. "Ho ripreso a studiare agraria – ha detto il ragazzo - stavo cambiando vita, avevo iniziato con due asinelli, poi la fattoria si è ingrandita con altri animali. Adesso non ho più nulla".