Ucciso con tre colpi di pistola esplosi a bruciapelo per un'antenna condominiale. E' questo il futile movente che questa mattina ha portato all'omicidio di Antonio Longu, ex cantoniere di Lula di 71 anni, ora in pensione, freddato nel cortile della sua abitazione in via dei Mille.

Il sospettato numero uno del delitto è Mario Farris, pregiudicato di 74 anni, residente nella stessa palazzina popolare a due piani della vittima. Il presunto assassino si trova ora piantonato all'ospedale San Francesco di Nuoro, dove si è presentato nel primo pomeriggio dopo aver accusato un malore. L'uomo è indagato ma a suo carico, finora, non è stata emesso alcun provvedimento.

Gli investigatori attendono un miglioramento delle sue condizioni di salute per sottoporlo a un primo interrogatorio. Le indagini, coordinate dalla Procura di Nuoro, sono condotte dai carabinieri del Nucleo operativo del capoluogo barbaricino, guidati dal maggiore Marco Keten, e dai militari della Compagnia di Bitti, al comando del capitano Gianluca Solla.

Farris ha una storia personale difficile alle spalle: nel 1974 ha ucciso a roncolate la moglie Franca Fontana, in Germania, dove la coppia era immigrata, e poi ha buttato il cadavere in un affluente del fiume Reno.

Un omicidio efferato se si considera che la donna era al nono mese di gravidanza. Dopo essere stato condannato e aver scontato 24 anni di carcere, Farris è tornato a Lula nella seconda metà degli anni '90. In paese tutti sapevano dei pessimi rapporti tra vittima e aggressore: una brava persona viene descritto il primo, taciturno, scontroso e senza nessun rapporto sociale il secondo.

Tra i due negli ultimi tempi sarebbero scoppiate numerose liti, l'ultima per un'antenna della televisione. La soluzione del caso è imminente. E' quello che si augura la comunità di Lula, teatro negli ultimi anni di doversi fatti di sangue.

L'ultimo delitto risale ad un anno fa quando fu ucciso a colpi di fucile nella sua azienda Angelo Maria Piras, allevatore di 40 anni, per il cui delitto sono stati arrestati nel novembre scorso il fratello di Piras e la moglie di quest'ultimo.

Nel giugno del 2014 nelle campagne del paese c'era stato anche un tentativo di omicidio: vittima l'ex vice sindaco Giovanni Cabua, che si era miracolosamente salvato dopo qualche mese d'ospedale. Anche in questo caso i presunti responsabili sono stati arrestati.

Un ritorno alla violenza, dopo tanti anni di calma a Lula, dove nei primi anni del 2000 c'era stata una escalation di violenti attentati agli amministratori. Un paese, per questo, rimasto a lungo senza sindaco.