“Tre giorni fa, verso le ore 13 un giovane si trovava a Macomer, nel rione Scalarba, dietro la caserma militare, per fotografare le montagne innevate in quella zona del Marghine.

Nel visionare in un secondo tempo le foto scattate, in una di queste il giovane macomerese ha notato un particolare che vi proponiamo”. Lo comunica e pubblica la foto il responsabile della sezione sarda del Centro Italiano Studi Ufologici, Antoniomaria Cuccu.

Segnalazione che arriva dopo quella del 1° dicembre a Sassari: “Una signora, nell'alzare la tapparella, ha osservato il passaggio veloce, su via Mameli, di una fonte molto luminosa senza scia.

Il fenomeno potrebbe essere stato visto anche da altre persone e in altre località, alle quali facciamo appello di riferirci ciò che hanno osservato”, aveva spiegato Cuccu nel dare la notizia.

Ricordiamo che il Centro Italiano Studi Ufologici è un'associazione di volontariato e senza scopo di lucro, che ha come obiettivo studiare gli UFO, ossia di raccogliere, catalogare le testimonianze di osservazioni più o meno ravvicinate di fenomeni non identificati e cercare in esse una spiegazione convenzionale. le testimonianze che restano non identificate vengono utilizzate per studi più approfonditi di statistica e comparazione.