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Un incontro in modalità web tra la Segreteria Nazionale Ugl Chimici ed i vertici di Italgas per l’importante progetto di metanizzazione nell’Isola. La riunione è stata un’anticipazione di quello che verrà illustrato nel Piano Industriale del Gruppo Italgas e delle sue consociate e/o controllate previsto per ottobre.
L’azienda ha esposto le strategie per mettere in atto un processo di ammodernamento passando per la digitalizzazione, un piano di sostenibilità confacente con le esigenze del Paese, e concomitante con la decarbonizzazione.
Sono stati spiegati i risultati economici e finanziari relativi all’anno in corso, comparati anche col passato; numeri che ovviamente hanno risentito della pandemia (ancora in atto), e che al momento riguardano i primi due quadrimestri del corrente anno.
E’ stato affrontato anche il discorso legato all’emergenza Covid-19, la gestione del fenomeno, le misure decise e poi messe in campo per il contrasto alla pandemia.
Tra i progetti che guardano al futuro, c’è sicuramente da evidenziare la metanizzazione della Sardegna, che con un piano da 500 milioni di euro di investimenti, andrebbero a coprire gran parte del territorio dell’isola con una posa di gasdotti e linea in fibra ottica adiacente, di ben 2 mila chilometri, in modo da ottenere una rete modernissima e digitalizzata, afferma il Segretario Provinciale Andrea Geraldo.
Tutto ciò comporterà, con nostra grande soddisfazione, un incremento in termini di impiego, di circa 500 posti di lavoro, e benefici anche per le aziende del cosiddetto indotto. E’ stato specificato che inizialmente la rete in fibra ottica sarà gestita ed utilizzata dal gruppo Italgas, ma che successivamente potrà essere messa a disposizione per migliorare la qualità delle comunicazioni dell’isola.
La metanizzazione della Sardegna è un argomento strategico, in quanto impatta direttamente sul processo di decarbonizzazione, e anche con quelle attività industriali ed energetiche presenti su tutto il territorio.
Pertanto l’Ugl Chimici ha chiesto alla Direzione Aziendale Italgas di attingere al bacino di professionalità di quelle realtà industriali che verranno dismesse. Inoltre la Segreteria Ugl Chimici ha chiesto all’Azienda di omogenizzare, nel più breve tempo possibile, le condizioni contrattuali di tutto il personale a disposizione, a cominciare da Toscana Energia, e di quelle che sono direttamente controllate e consociate; da parte del Gruppo Italgas c’è stata un’apertura al dialogo per trovare soluzioni condivise.
Positivo infine è il giudizio dell’Ugl Chimici che apprezza la volontà della Società di essere al passo con i tempi e di affrontare le sfide future con grande determinazione, ma ribadisce l'essenzialità di un adeguato coinvolgimento dei lavoratori con strumenti partecipativi per raggiungere gli obiettivi prefissati.